Scarpette Rosse ed Altre Storie – Serata d’ A.R.T. (Teatro Rituale Attivo) interpretata e condotta da Annamaria Guzzio 31 marzo 2019
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Il Teatro Rituale Attivo è una forma di applicazione della Teatroterapia. Nasce dall’esigenza di costituire un rapporto più stretto con il pubblico e di applicare ad un momento di Teatro di Narrazione le regole base del counseling a mediazione artistica tipiche del Metodo Hansen e della Teatroterapia.
E’ dunque una forma di teatro partecipativo, in cui lo spettatore ha un ruolo più attivo rispetto alle normali serate teatrali.
La base è ovviamente la performance teatrale fino ad arrivare ad un coinvolgimento emotivo del pubblico che supera la sua passività.
Ma cosa vuol dire rendere partecipe lo spettatore? Sia gli attori sia gli spettatori sono per natura tutti «partecipanti» all’evento teatrale, ma normalmente dopo uno spettacolo la gente abbandona la sala portandosi dentro emozioni che restano sconosciute agli attori o al regista; invece nelle serate d’A.R.T. il pubblico entra a far parte del gioco della riflessione che segue alla performance e con l’attore teatroterapista si crea un cortocircuito emozionale di grande impatto. Stimoli, idee, emozioni, gesti e scambio reciproco diventano gli ingredienti di un evento che trasforma un apprendimento concettuale in qualcosa di “vissuto” attraverso la metafora del teatro.
Nella serata SCARPETTE ROSSE e altre storie condotta da A. Guzzio, teatroterapista I.T.E. l’argomento è l’omonima fiaba di Andersen che esplora le tematiche della distinzione tra desiderio e bisogno e quindi delle dipendenze, della difficoltà a gestire in maniera funzionale le emozioni, della necessità dei confini e della possibilità, insita in ogni essere umano, di cambiare e riprendersi in mano una Vita apparentemente persa. La fiaba viene raccontata in un contesto che avvolge lo spettatore sin dal suo ingresso nello spazio deputato attraverso una serie di stimoli sensoriali legati alla fiaba. Dopo la narrazione l’attrice si trasforma, senza soluzione di continuità, in conduttrice e ne segue un brain storming sugli argomenti in cui il pubblico, se lo desidera, può entrare a pieno titolo come interlocutore attivo oppure rimanere in un ascolto che non può che essere attivo.
La formula, derivata dalla ricerca sperimentale della dott.ssa Lucia Palozzi e della stessa Annamaria Guzzio, è stata sperimentata in diverse occasioni ed è in atto uno studio che riunisce in un protocollo di confronto le diverse esperienze delle due ricercatrici.
L’insegnante
Costi:
Contibruto di partecipazione 10€
Quando e dove
Domenica 31 marzo 2019
L’incontro avrà inizio alle 17.30 e finirà tra le 19.00 e le 19,30.
Si svolgerà presso ilCentro Feldenkrais Carlomauro Maggiore Via Sciuti 6, Palermo.
È obbligatoria la prenotazione:
Dati il numero di posti limitati e obbligatoria la prenotazione ed il pagamento anticipato.
Tel. 3477208695
info@feldenkraismaggiore.it
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