Il corpo intuitivo – Workshop Contact Improvisation – 15-16 ottobre

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Sabato 15 – domenica 16 ottobre dalle 10.30 alle 13.30

Attraversando diverse esperienze corporee, Il workshop costituirà uno spazio di relazione inusuale e creativa, di ascolto cosciente, di esplorazione e di gioco. Si indagherà il rapporto con il suolo (rotolamenti, scivolamenti, discese al pavimento, proposte di floor work,), il contatto con l’altro (pressioni, appoggi, scambi di peso, disequilibri), stimolando le percezioni e raggiungendo anche uno stato di rilassamento e abbandono fiducioso.

Non è necessaria nessuna preparazione specifica. Il lavoro si baserà, al di fuori di qualsiasi schema, sul mettere in luce l’intelligenza corporea di ognuno di noi

La contact improvisation nasce negli anni 70 da Steve Paxton e un gruppo di danzatori. È una danza sui generis fatta di improvvisazione e di contatto, influenzata principalmente da elementi di Aikido e dall’osservazione del movimento organico dei bambini. Una pratica di improvvisazione in contatto che pensa la struttura dello scheletro come un’architettura in movimento, e considera il corpo in grado di instaurare un rapporto intimo con il sé, con l’altro, ma soprattutto con il corpo dell’altro. Si aprono con essa infinite possibilità creative. A partire dalla consapevolezza della nostra capacità sensoriale e aggiungendo un pizzico di curiosità nei confronti delle dinamiche del corpo in movimento, è possibile sperimentare sensazioni che coinvolgono sia la relazione con sé che con l’altro. I corpi si mescolano, tutti i sensi sono coinvolti e i riflessi naturali stimolati. Uno scambio di energie, un gioco dal percorso spontaneo e imprevedibile, che si evolve nelle molteplici direzioni del movimento e del contatto.

Destinatari:

E’ benvenuto chiunque desideri acquisire una maggiore consapevolezza del proprio corpo attraverso il lavoro cinestetico e il contatto, che favoriscono anche una nuova percezione di sé, dello spazio e dell’altro, ed una espressività divertente e totalmente libera da schemi. Il Workshop è aperto a danzatori, attori, musicisti, contacters, tangueri, artisti, educatori, medici, esperti del movimento e a chi è semplicemente curioso di sperimentare la sensibilità del corpo e dello spirito attraverso l’ esperienza dell’improvvisazione, dando vita alle infinite possibilità creative del corpo in movimento.

Durata:

6 ore

Regole:

Abbigliamento comodo, piedi nudi e tanta voglia di divertirsi.
E’possibile partecipare anche ad una sola giornata.

Costi:

45€ due giornate
30€ una giornata

È necessaria la prenotazione:

Tel. 3477208695
info@feldenkraismaggiore.it

Conduce il laboratorio

Silvia Giuffrè, Danzatrice contemporanea e coreografa, ha studiato a New York presso la Trisha Brown Dance Company dove frequenta anche il Movement Research e approfondisce la Release Technique e la Contact Improvisation. E’a Parigi nel 2007 presso il Centre National de la Danse è tra i 20 danzatori europei che partecipano al gruppo di ricerca di Steve Paxton dal titolo “Material for the spine”.
Dal 1999 intraprende il suo percorso di studi sulla danza contemporanea in seno alla compagnia Moto Armonico Danza diretta da Betty e Patrizia Lo Sciuto. Apprende il Metodo Fine Movement Technique ® di Betty Lo Sciuto. E’ interprete di tutti gli spettacoli di Repertorio della Compagnia realizzati in collaborazione con gli Amici della Musica (Trapani). Come danzatrice si esibisce in Italia, Germania, Francia, Spagna, Inghilterra e Cile (RomaEuropa Festival 2000).
Dal 2010 è direttore artistico della Compagnia Omonia-Contemporary Arts.
Negli ultimi 8 anni studia e approfondisce, con maestri di fama internazionale, il Tango Argentino, ballo che influenza e arricchisce la sua danza, la sua ricerca e la pedagogia.